Qualche giorno fa sulla mia pagina Facebook di Future Concept Retail, gli amici di K-studio mi hanno consigliato di guardare un progetto relativo ad un nuovo ristorante aperto a Milano. Oltre a ringraziarli per la segnalazione, ho avuto una nuova conferma della potenza della rete come strumento per conoscere nuovi progetti e realizzazioni. Il Ristorante 28Posti, è sicuramente un progetto che attira l’attenzione. Caratteristica centrale di questa iniziativa è il recupero: si parte dagli spazi, un ex karaoke in zona Navigli milanesi, e si arriva a “collaborare” con il nuovo laboratorio di detenuti dell’Istituto Penitenziario di Bollate (Bollate Lab), che ha realizzato in tempi brevi, i tavoli, il bancone d’ingresso, le porte e tutti gli elementi base degli interni del ristorante. Anche in cucina, la presenza dello Chef Caterina Malerba assicura un menù che favorisce i prodotti biologici e locali. L’idea, oltre ad avere un fondamento di riqualificazione ambientale e sociale, è interessante per scelta etica produttiva. Gli arredi, realizzati con legnami a basso costo e di riciclo, sono in vendita tramite una catalogo messo a disposizione dal locale. La pianta del ristorante e la scelta delle finiture sono semplici: spazi definiti e incentrati sul cuore dell’attività, la cucina, visibile anche dalla strada. I colori sono tenui e legati al concetto di “trasparenza” e concept di semplicità sociale.
Fonte: Google, Foto Filippo Romano