Quante volte abbiamo sentito parlare di “shopping esperienziale”? Sempre più spesso, ci troviamo di fronte a spazi commerciali che hanno, come centro, un percorso percettivo e sensoriale attraente non solo dal punto di vista dei prodotti o dei marchi. Luoghi dove la mente ed il corpo sono chiamati a partecipare. Questi spazi, caratterizzati da suoni, immagini, profumi, sembrano apparentemente slegati dal brand. Ma cosa ci spinge ad entrare in un locale piuttosto che in un altro? Quanto incide l’emozione, positiva o negativa, che solo certi posti sono in grado di suscitare? L’esperienza di consumo è legata alla sperimentazione di nuovi linguaggi e nuove logiche espositive; nuovi materiali e soluzioni d’arredo, che si integrano maggiormente sia alla costruzione del brand, sia allo spazio volumetrico a cui accediamo.
L’evoluzione continua….e noi cosa cerchiamo?